PITECUS
di Flavia Mastrella e Antonio Rezza
Domenica 2 ottobre, Teatro Valle Occupato, ore 19.00
Flavia Mastrella e Antonio Rezza partecipano alla serata del 2 ottobre al teatro Valle per sottolineare come lo Stato dovrebbe limitarsi a riconoscere il diritto di spazio e di espressione all’arte antagonista e indipendente del presente e del futuro
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108 giorni sono passati da quando un gruppo di lavoratori dello spettacolo ha occupato il Teatro Valle di Roma. Teatro in bilico, il quale rischiava di fermarsi dopo secoli di storia o passare ad una gestione non autonoma, ritrova nuova vita rappresentando senz'altro la novità più stimolante e produttiva della nuova stagione. Non c'è una vera e propria programmazione, ma un'efficientissima macchina organizzativa che si muove quasi all'impronta e, soprattutto, senza fondi, eccezion fatta i liberi contributi degli spettatori. Ogni giorno diversi artisti si esibiscono sullo storico palcoscenico, ogni giorno tanti "precari" e non dell'arte offrono la propria opera gratuitamente. Non parliamo soltanto di teatro, ma di un grande calderone di arti, un'amalgama di espressività sopite sotto il peso di questi anni di teledipendenza. Cento e oltre giorni di programmazione inattesa; e mentre altri teatri fanno uscire le programmazioni per l'anno che verrà, mentre volti noti sorridono dalla pagine di Trovaroma o di grossi cartelloni nelle metropolitane, il Valle Occupato (due parole che ormai sembrano non poter vivere separatamente) prosegue la sua vita ed evoluzione. Nessun cartellone ufficiale, eppure non una serata priva di emozioni. Si godono gratuitamente i frutti preziosi dell'arte sì, ma si discute e ci si confronta anche: si parla del futuro del teatro e dell'arte in Italia, si parla del futuro degli artisti, dei loro diritti, degli spazi, di finanziamenti, ingiustizie e storie incredibili, come quella di Ivano Di Matteo, regista di "La bella gente", film italiano apprezzato in Francia ma mai uscito in Italia, proiettato per la sua prima nazionale - con tanto d'intervento dei carabinieri - proprio al Teatro Valle (Leggi l'articolo). Il Valle Occupato vive, va avanti, getta le basi di quella che potrebbe essere una vera rinascita culturale. I grandi movimenti nascono sempre così: dal buio, da una morte vicina, da poche persone che hanno cuore e coraggio per fare una scommessa. E ci vuole davvero una gran forza di questi tempi. Questi ragazzi stanno dando una lezione ad un paese intero: dimostrano che le cose si possono fare e bene, forse persino meglio, senza avere le spalle coperte.
Domenica toccherà ad Antonio Rezza con PITECUS. L'evento, previsto per le 19.00, è ad ingresso libero - fate almeno una libera offerta - fino ad esaurimento posti. La serata si aprirà con le proiezioni di cortometraggi realizzati da Rezza e Mastrella negli anni ’90 e da
Troppolitani interviste a corpo libero realizzate da Rezza – Mastrella per Rai 3 nel 2000.
Domenica toccherà ad Antonio Rezza con PITECUS. L'evento, previsto per le 19.00, è ad ingresso libero - fate almeno una libera offerta - fino ad esaurimento posti. La serata si aprirà con le proiezioni di cortometraggi realizzati da Rezza e Mastrella negli anni ’90 e da
Troppolitani interviste a corpo libero realizzate da Rezza – Mastrella per Rai 3 nel 2000.
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