lunedì 23 aprile 2012

Raep_Racconto del presente. Teatro Argot. Fino al 29 aprile


   

Tiziano Panici e Mauro Santopietro protagonisti di Raep, finalista Premio Scenario per Ustica 2011. Al Teatro Argot va in scena la nuova drammaturgia contemporanea. Del presente, per il presente.

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Partiamo dalla fine, dal momento in cui si smorzano gli applausi e Mauro Santopietro fa un appello alla platea: "Sostenete la drammaturgia contemporanea". Un appello, un invito, un tema che sta a cuore al giovane drammaturgo e attore Santopietro, non solo perché parte interessata, ma perché se è vero che il vecchio è il nostro punto di partenza che ci ha portato ad essere ciò che siamo oggi, è pur vero che attraverso il nuovo si immagina il futuro e tracciano le linee del progredire. Se il teatro può e deve avere un futuro, questo deve necessariamente passare dalla nuova drammaturgia contemporanea. Un passo delicato, nel vuoto e ansimante mondo in cui si muove, ma che può cogliere dal presente forme e linguaggi che parlino del e "per" il presente. Da questa spinta nasce "Raep_Racconto del Presente", spettacolo finalista al Premio Scenario per Ustica 2011, il quale prende spunto da due fatti di cronaca per portare alla "penombra della ribalta" due figure simbolo di questa modernità in crisi: un operaio e uno studente. In uno spazio buio, minimalista, delimitato da un quadrato di terra, perimetro di passaggio di un oltremondo all'interno del quale si incontrano le loro vite spezzate. Un recinto emotivo che racchiude voci inascoltate dal quale si libra un grido doloroso, rabbioso, passando soprattutto dalle parole di uno studente - ottimamente interpretato da Tiziano Panici - al quale non è riconosciuto un futuro. L'unico domani possibile diviene allora quello di una pace eterna. Dal lato opposto, un uomo che la sua vita l'ha vissuta ed avrebbe continuato a viverla. 

Un incontro/scontro che prende corpo teatralmente in una ricerca linguistica intensa e poetica, al fine di creare una musicalità - un rap - attraverso il ritmo e la rima. Un poema moderno all'interno del quale la parola assume un carattere dominante ma non esclusivo: ad essa si devono accompagnare le luci, le suggestioni visive, le penetranti melodie di Sina Habibi, l'intensità dei corpi.  Il tutto diviene un unico corpo emotivo che pulsa, reclama spazi, strappandoti dalle seggiole per farti masticare terra, per scavare un canale e piantarci un seme. Un racconto del presente PER il presente ed UN futuro. Una travolgente esperienza teatrale, fornita da due attori giovani, la cui giovane età per una volta non è motivo di giustificazione, bensì uno stimolo a proseguire lungo la strada intrapresa, affinché non si debba arrivare a dire, un giorno, che l'unica via per il teatro è la morte bianca.

Alessandro Giova


RAEP _ Racconto del presente
di Mauro Santopietro
Con Sina Habibi, Tiziano Panici, Mauro Santopietro

Finalista Premio Scenario per Ustica 2011
Una produzione Ar.Tè Teatro Stabile d’Innovazione di Orvieto
di Mauro Santopietro Con Sina Habibi, Tiziano Panici, Mauro Santopietro
musiche dal vivo Sina Habibi
disegno luci Alessandro Calabrese
progetto visivo Andrea Giansanti

fino al 29 aprile 2012

TEATRO ARGOT
Via Natale del Grande 27, Roma
ore 20.45 - domenica 18.45

Biglietti: €13 - Ridotto Atrapalo € 8
 

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