martedì 2 ottobre 2012

Riflessi della settimana teatrale: consigli e sconti(4). Tempo di sgranchirsi le gambe

Passata l'estate, il sole sempre più basso, già l'arietta suggerisce di tirare fuori dall'armadio qualcosa di più caldo e con queste giornate uggiose occorre trovar rifugio. Dietro quali mura confortanti possiamo ripararci, se non in quelle amiche di un teatro? E piano piano riaprono le porte, sui palchi tornano ad accendersi i riflettori, le platee - si spera - a riempirsi di spettatori. Mancano ancora i grandi teatri all'appello, ma possiamo iniziare a sgranchire le nostre gambe e prepararci al lungo inverno mangiando con più appetito. Quali primizie possono trovarsi sulla tavolata di questi primi scorci di stagione? Vorremmo iniziare da un attore che di sipari ne ha visti ed è un volto storico del teatro nostrano: Roberto Herliztka. L'attore torna a proporre dal 2 ottobre al Teatro Lo Spazio il suo Ex-Amleto, spettacolo che due anni fa abbiamo avuto la fortuna di vedere (vedi qui). Non il solito Amleto, ma un solo attore, solo, a ripercorrere tutto il film del Principe di Danimarca, ad attraversare l'intero copione come un lungo monologo. Consigliato perché è sempre una delizia vedere all'opera certi grandi attori. Ma se non amate gli spettacoli ad una sola voce, allora potete andare allo Spazio Uno, dove dal 2 ottobre ben 40 tra attori e impresari impegnati per il progetto culturale REP (Compagnia del Repertorio) daranno vita a Girotondo di Schnhitzler, per la regia di Paolo Sassanelli: dieci scene, ognuna delle quali termina con un amplesso, poi una staffetta e il cambio di uno dei due personaggi. C'è anche chi, però, al movimento della scena, preferisce il lento scorrere delle pagine di un libro: a costoro ed alle loro fantasie letterarie è dedicata la messa in scena di Sogno di un uomo ridicolo di F.Dostoevskij al Teatro dell'Orologio dal 2 al 14, regia e interpretazione di Francesco Laruffa. Se invece vi piace evocare antiche battaglie e perdervi all'inseguimento del divenire storico, ci sono due spettacoli che appagano questo vostro desiderio ad un prezzo scontato: Eva Braun coniugata Hitler di Luciana Grifi, al Teatro Arcobaleno dal 4 al 14 ottobre, il quale propone un ritratto ed un'analisi psicologica della donna che fu sposa di Hitler per un giorno (33% sconto); il secondo, ZERO ...  O .. da L'ultima estate di Hiroscima, è un progetto della compagnia sperimentale Viviana Di Bert tratto dal libro L'ultima estate di Hiroscima del poeta giapponese Hara Tamiki, in scena dal 6 al 14 ottobre al Teatro Nuovo Colosseo (17% sconto). Lo spettacolo, il cui incasso sarà devoluto ai terremotati dell'Emilia, ha il patrocinio morale dell'Istituto Giappone di Cultura di Roma e dell'Assessorato alle politiche culturali e centro storico. Torna anche quest'anno Ritratto di Signora - Il tormento delle figure, l'omaggio ad Alda Merini di e con Elisa Pavolini, al teatro Stanze Segrete dal 2 al 14 ottobre. Certamente si tenta sempre di accontentare un po' tutti i gusti, probabilmente però non avevamo ancora aperto le porte ai danzatori: al Teatro Olimpico dal 2 ottobre si spalancano per il quarto anno le porte dell'Inferno dantesco visto dalla compagnia di danzatori acrobati di Emiliano Pellissari, un viaggio all'interno dei canti danteschi attraverso l'energia della musica, della danza, l'atletica circense e la mimica. Questo è il primo quadro di questo inizio di stagione, ancora un po' precario, con qualche azzardo che ha destato in noi curiosità ed ancora orfano dei grandi teatri. Altro? Sì, noi saremo martedì al Teatro Millelire per That's Amori, spettacolo già presentato alla Rassegna L.E.T. del Teatro Cometa Off e di cui ci han parlato bene (33% sconto); giovedì invece faremo un salto al Teatro Due Roma per Tacchi Misti (in scena fino al 14 ottobre), tratto da "Accessories" di Gloria Calderon Kellett, con Carla Ferraro, attrice di cui abbiamo già parlato in queste pagine (vedi: Appunti per il prossimo millennio). A dirla tutta, saremo anche al Teatro Elettra in Via Capo D'Africa 32 per Suzanne, spettacolo di amici: e gli amici non si recensiscono, dovrete dunque, se vorrete, scoprirlo da soli (info nei comunicati stampa). Come al solito, un ben ritrovato Buon Teatro.





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