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venerdì 27 maggio 2011

Pergolato in cielo

(nella foto: Heavenly fruits di Vladimir Kush)

E' una lontananza che arde
sotto il cielo dei chilometri,
ci ritroviamo languenti nei punti
di mezzo, gli occhi negli occhi
mi tieni e tiri il freno a mano
ancora, ancora un po', un centesimo
di tempo, un furto da nulla
del nulla trafitto e violato.

Si brucia in un attimo folle
un segreto donato agli alberi
o soffocato in un giro di chiave,
o d'una follia che vorrebbe almeno
essere; - ed è saluto veloce, vorace.

Matteo Di Stefano

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