Quel tempo fatto di noi,
intimi sognatori nelle notti
e nei mattini troppo giovani,
che si fan ladri di briciole
sui nostri affamati palmi.
Della mia sete i sorsi
del mio freddo i lembi
dei miei giorni le notti,
senza velar gioia dividerei
con te, Dama idillica.
È troppo presto per il treno
e troppo tardi per trattenersi
sulle labbra appena sfiorate,
già quella chioma il vento
lambisce, nostalgica carezza.
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intimi sognatori nelle notti
e nei mattini troppo giovani,
che si fan ladri di briciole
sui nostri affamati palmi.
Della mia sete i sorsi
del mio freddo i lembi
dei miei giorni le notti,
senza velar gioia dividerei
con te, Dama idillica.
È troppo presto per il treno
e troppo tardi per trattenersi
sulle labbra appena sfiorate,
già quella chioma il vento
lambisce, nostalgica carezza.
di Matteo Di Stefano