(nella foto: Lo specchio di Umberto Verdirosi)
Come quando di notte alberi e ventoGuardandomi fuori mi vedo imperfetto,
guardadomi dentro talora nemmeno mi trovo.
***
guardadomi dentro talora nemmeno mi trovo.
***
insieme sembrano mossi da un terzo
che è la tenebra fitta che ti è accanto,
allora i tuoi pensieri indietreggiano.
All’orizzonte una luce d’alba.
Esiste per qualcun altro,
da te è lontana;
il suo debole moto è il tempo.
Di notte qualcuno si sveglia,
il suo cuore batte forte.
Non sa piú chi è,
il suo nome non ha piú alcun significato.
Lars Gustafsson
da Sulla ricchezza dei mondi abitati
Crocetti Editore 2010
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