(nell'immagine: gli amanti di René Magritte)
Silvia Scotto d'Antuono è una giovane attrice e poetessa romana. Questa poesia è tratta dalla sua prima raccolta La Donna e il Poeta - dedicata ad Alda Merini, alle donne e alle dee - che raccoglie una selezione dei lavori che vanno dalla maturità ad oggi.
***
Mischiate le carte del nostro amore
si estrae la fortuna dall'urna della sorte.
Ho scelto una bambina
dai riccoli d'oro
bendata
affinché non vedesse
l'osceno pulsare di questa passione.
Di te ho riempito le notti
come d'un profumo d'unguento
che fa dolce il riposo.
Sono andata alla messa del Venerdì Santo
e ho unito le lacrime mie
con l'acqua di Dio.
Laverò così le tue piaghe
quando tornerai dalla guerra
e veglierò le tue notti
in preda al delirio.
Ho parlato alla Maga
e sorriso al suo amante indovino
per avere certezza del mio nuovo destino.
Nessun commento:
Posta un commento